domenica 24 giugno 2012

NON POSSO NON.

Non posso non.
Non posso fermare questa rivoluzione non possiedo altri quando da sprecare
non posso perdere questo momento che poi è una vita che lo attendo, ho già
tirato troppo la corda nel senso che sono sospesa da troppo tempo e adesso 
il collo mi fa male adesso davvero non riesco a respirare ma non voglio
soffocare, non ora, non adesso che il mio momento è qui e mi sta a guardare.
E c'è qualcosa che non hai compreso ed è il fatto ch'io non son tornata indietro,
ho solo rubato un attimo e mi son voltata poi ho gridato forte e ho pianto e ho
strepitato, l'ho consumato tutto questo mio fiato nel berciare aspro ciò che più
non potevo tener nascosto e tu ragazzo, tu mi hai risposto.
Ti ho detto " Di errori ne abbiam commessi  e il dolore è stato tanto, ma da 
questo travaglio guarda qualcosa è nato ed è ciò ch'io prima mai t'ho dato, non ho
potuto eppure credimi, l'ho sempre voluto ed è per questo che son giunta al punto di
gridare chè a te io questo diamante vorrei donare, questo diamante, questo diamante
ch'è la mia parte migliore" e li ho visti, ho visto i tuoi occhi brillare. 
Poi l'ombra dell'utopia, che quando scende adombra tutto e non risparmia niente 
neanche la mente, così ho visto il tuo sguardo cambiare te l'ho vista la rabbia salire,
la rabbia dell'idea pensata creata l'idea idealizzata " Non vale niente, questa è una
imitazione: tu non ce l'hai non ce l'hai una parte migliore" e l'ho sentite esitazione e
fermezza inveirsi contro e il sentimento evadere poi ancora l'ostinazione tiranneggiare,
tu, tu che dici di voler essere felice e non capisci che la felicità non la si può trovare
la si conquista e nella conquista spadroneggia l'errore così poi anche il perdono e 
la comprensione altrimenti sol sarebbe sopraffazione ma la felicità ragazzo non  può
nascere dalla soggezione. Ho giocato del mazzo mio l'ultima carta, ti son corsa dietro
e ci ho provato ho provato a strapparti via quella tua garza " Guardati intorno, non vuoi 
vederli, non li vuoi vedere i veri colori del Mondo?" "Per me son questi i veri colori del
Mondo" mi hai risposto dopo aver raccolto la benda ed essertela rimessa e confesso
d'essermi sentita veramente persa, ma stavolta è tuo l'errore e d'altra parte non posso
farci nulla se tu decidi di non voler vedere di non voler sapere che questo Mondo non
è piatto questo Mondo, questo Mondo è tondo. E quando capirai queste mie parole,
chè arriverà quel giorno puoi starne certo, e quando getterai la garza con cui ti sei cinto
il lume nello stesso modo in cui ora getti via questo mio diamante, chissà se tornerai a vedere 
e comunque vedere non vedrai niente, questo prezioso dono che tu hai buttato e forse nella 
mente pure calpestato l'ho raccolto e tra le mani propri' or lo sto tenendo: ragazzo ti sei sbagliato,
non è un falso questo è originale e li dovresti vedere, dovresti vederli i suoi carati brillare.
E tra questi ce n'è uno che ancor purtroppo il tuo nome porta, lo sto trasformando in un fiorir
d'un'altra sorta: sto dando all'esser tuo il suo giusto posto, com'è torva la giustizia dell'imposto
ma questo è ciò che tu m'hai chiesto e chissà se prima o poi ti renderai conto di star confondendo
il pensiero con il tempo, però adesso io vado ragazzo, chè di vivere è il mio momento.

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