venerdì 28 giugno 2013

IN UNA PRECISA NOTTE A CASO.

E una sera che mi stavo divertendo,
faccia a faccia mi ritrovai col mio passato.
Lo vidi divampare dalla soglia dei miei luoghi
come la fiamma strazia la quiete d'un bosco.

Infatti mi feci albero, impietrita come un sasso.

La mia presenza loro non sfuggì chè subito mirarono la terra,
che pena vedere la mia vita valer solo un sguardo verso il fondo.
E li ho sentiti con queste mie orecchie, li sentii dire " compagni, 
insieme dobbiamo combattere l'ingiustizia di questo nostro mondo ".

E pensar che l'ingiustizia del nostro mondo sono loro.

Ma in fondo questi sono i tempi moderni
che poi son sempre gli stessi dagli anni venti,
si, questi sono i cosiddetti tempi di pace
che tanto la morsa stringe da sotto come la brace.

Però il sangue macchia, non ve lo scordate.

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