sabato 16 marzo 2013

L'ORCHIDEA E' SBOCCIATA.

L'orchidea è sbocciata
sotto tanta pioggia fosca
l'orchidea è sbocciata
dentr' al cielo troppo mesto,
come la sua bionda corolla
si sfa nell'azzurro etereo
v'è una speranza che sfuma
nell'asfalto divenuto cereo.
Come si può spiegare un fiore?
Come, se ne hai atteso lo sbocciar
lambendo il seme dentro al cuore?
Chè il tempo mai affretta il proprio flusso
chè solo lui conosce il suo momento giusto
chè se ne forzi la fioritura si rovina tutto.
Ed io che m'aspettavo una corolla di petali rosa
all'ambrato tocco del roco firmamento esplosa,
invece è dorata come il compassionevole grano
e ad un cielo uggioso ha scelto di dare la sua mano.
E la scoperta non dovrebbe mai esser prevista
ch' altrimenti il fiore si fa suo stesso antagonista.
Eppure poi d'amore io son morta sempre,
m'ha estorto lo spirito il corpo ed anche la mente
e fu una notte perpetua poi fu un'eterna sera
fu dannazione imposta senza il conforto d'una bufera,
notte nera notte lunga di meridioni a mezzanotte
che m'accarezzavano riempiendomi di sorde botte
ed erano solo falsi lumi, erano spassionate stelle
invece io vorrei il calor dei petali di sole sulla mia pelle.

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